martedì 10 febbraio 2015

Per la Cassazione la AUTOSUFFICIENZA DEL RICORSO si applica anche in sede penale.

Così la Suprema Corte di Cassazione II^ Sezione con la sentenza n. 677 ud. 10/10/2014 - deposito del 12/01/2015:

<In tema di ricorso per cassazione va recepita e applicata anche in sede penale la teoria della "autosufficienza del ricorso", elaborata in sede civile; ne consegue che, quando i motivi riguardino specifici atti processuali, la cui compiuta valutazione si assume essere stata omessa o travisata, è onere del ricorrente suffragare la validità del suo assunto mediante allegazione o la completa trascrizione dell'integrale contenuto degli atti specificamente indicati, non potendo egli limitarsi ad invitare la Corte Suprema alla lettura degli atti indicati posto che anche in sede penale è preclusa al giudica di ligittimità l'esame diretto degli atti del processo>