lunedì 11 settembre 2017

LA MESSA ALLA PROVA E' UN NUOVO PROCEDIMENTO SPECIALE ALTERNATIVO AL RITO ORDINARIO

Con la sentenza n. 22545/2017 la Corte di Cassazione ha affermato che:
“Il nuovo istituto come sottolineato dalla Corte costituzionale con la sentenza n. 24 del 26 novembre 2015, ha dunque effetti sostanziali, perchè dà luogo all'estinzione del reato, ma è connotato da un'intrinseca dimensione processuale, in quano consiste in un nuovo procedimento speciale, alternativo al giudizio ordinario, nel corso del quale il giudice decide con ordinanza sulla richiesta di sospensione del procedimento con messa alla prova.”
Ne consegue che una volta celebrato il giudizio di primo grado nelle forme del rito abbreviato non può dedursi in sede di appello l'ingiustificato diniego della richiesta di sospensione del procedimento con messa alla prova.