Così la Corte di Giustizia con la sentenza n. 159/82 confermava il principio espresso nella sentenza del 22 marzo 1961 cause 42 e 49/59.
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giovedì 12 settembre 2013
ILLEGITTIMO L'AVVISO DI ACCERTAMENTO EMESSO PRIMA DELLO SCADERE DEI 60 GIORNI PREVISTO DALL'ART. 12 comma 7 L. 212/2000
Le Sezioni Unite con la sentenza n.18184 del 29 luglio 2013 , risolvendo un contrasto, hanno deciso che
l'inosservanza del termine dilatorio di sessanta giorni per l'emanazione
dell'avviso di accertamento, previsto dall'art. 12, comma 7, della
legge 27 luglio 2000, n. 212, decorrente dal rilascio al contribuente
della copia del processo verbale di chiusura delle operazioni, comporta
l'illegittimità dell'atto impositivo emesso ante tempus, salvo che
ricorrano specifiche ragioni di urgenza.
Nella sentenza tra l'altro si legge che a gran parte delle disposizioni contenute nello Statuto del Contribuente (L. 212/2000) va attribuito il ruolo di espressione di principi immanenti nell'ordinamento tributario, già prima dell'entrata in vigore dello Statuto stesso, e quindi di criteri guida per orientare l'interprete nell'esegesi delle norme, anche anteriormente vigenti.
clicca per leggere la sentenza come riportata dal sito della corte di cassazione
Nella sentenza tra l'altro si legge che a gran parte delle disposizioni contenute nello Statuto del Contribuente (L. 212/2000) va attribuito il ruolo di espressione di principi immanenti nell'ordinamento tributario, già prima dell'entrata in vigore dello Statuto stesso, e quindi di criteri guida per orientare l'interprete nell'esegesi delle norme, anche anteriormente vigenti.
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